Un viaggio dal chiedersi ‘perché a me?’ 

Al rispondere ‘insegnami!’ 

Magari non ti ritrovi ad affrontare un cancro però stai comunque attraversando circostanze particolarmente difficili o opprimenti. Essere umano spesso vuol dire proprio questo: affrontare sfide impossibili. Così come seguire Gesù spesso vuol dire essere capace di vedere il bene anche nel mezzo di situazioni davvero devastanti. 

Non vedo l’ora che leggiate “Grazie Cancro”. Non vedo l’ora che la vostra fede sia infiammata lasciandovi invadere l’anima di una nuova speranza. E la mia preghiera è che anche voi possiate disporvi ad imparare attraverso questo meraviglioso viaggio nella gratitudine.

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